Alzi la mano chi di voi sa cosa mangiare al rientro a casa dopo l’allenamento in palestra. Certo, le solite cose: pollo, tacchino, pasta integrale, verdure poco condite, etc. Forse però non sapete che tra i piatti più indicati da consumare al ritorno dalla palestra c’è la fajita di pesce che prevede una giusta razione di proteine, carboidrati e grassi per reintegrare la fatica e per aiutare il vostro fisico e i vostri muscoli a crescere e tonificarsi.
Insomma una bella fajita di pesce non ce la toglie nessuno e anzi mangiarne due o tre, sempre dopo un allenamento, dipende dalla nostra stazza. Si calcola che bisogna consumare 7-8 g di carboidrati ogni chilo di peso corporeo, il che significa circa 115 grammi di carboidrati per un uomo di stazza media, e inoltre almeno 20 grammi di proteine. Nella fajita di pesce c’è anche olio di avocado e di pesce che sono due grassi insaturi.
Ma vediamo due ricette di fajita di pesce che possiamo fare facilmente a casa, un piatto che ci riconsola con il cibo e che ci fa scordare tutte le fatiche della giornata, fitness compreso. La prima comprende 2-3 filetti di sgombro, 2 lime, 50 ml di olio di avocato, 2 spicchi d’aglio, cajun (spezia tipica del Nord America che comprende paprika, cipolla, peperoncino di cayenna, zenzero, pepe bianco, pepe nero, aglio, origano, sale), 2-3 tortilla e una fetta di filetto di sgombro a strisce.
Tagliate la buccia del lime e spremetene il succo, tagliate a pezzetti l’aglio, quindi miscelate tutti gli ingredienti tranne lo sgombro in una terrina, aggiustate di sale e pepe, quindi aggiungete il pesce. Lasciate marinare circa 20 minuti con l’olio di avocado, a parte cuocete lo sgombro in padella con un po’ d’olio fino a quando non si sarà dorato, quindi stendete la tortilla, mettere tutti gli ingredienti, chiudere e impiattare.
L’altra fajita di pesce è invece di salmone. Gli ingredienti: 2-3 tranci di salmone, 2-3 tortilla, un lime, olio d’oliva, sale, due cucchiai di yogurt magro, aglio. Preparazione: fate una marinatura con succo di lime, sale e olio d’oliva e lasciatevi il salmone tagliato a fettine per almeno 20 minuti. Poi aggiungete lo yogurt magro e lasciate tutto a marinare altri 10 minuti. Poi cuocete il salmone sulla griglia, quindi stendete la tortilla e riempitela con tutti gli ingredienti.
Tutte e due le fajita di pesce, sia quella di sgombro che quella di salmone, possono essere servite con salsa di guacamole. Non sapete come si fa? Facilissimo: prendete due avocado, piccoli pezzi di chili, il succo di mezzo limone e un cucchiaio di yogurt magro; tagliate gli avocado, mescolate tutti gli ingredienti e il gioco è fatto.