Facciamo un gioco, componiamo nella mente un’insalata. Anche a voi viene in mente di inserirci una quantità illimitata di ingredienti? Per poi riflettere che la gran parte sono estivi e sentire un moto di sgomento.
Certo abbiamo sempre la Caesar Salad, di cui abbiamo già parlato diffusamente, ma, diciamocelo, quando il calendario arriva a novembre è proprio la categoria insalata a pagare inevitabilmente dazio.
Mangiare crudo le verdure è il miglior modo per preservarne al meglio le proprietà benefiche e deve esserci un buon modo per gustare le insalate anche d’inverno! Quindi non mi do per vinta.
Parto dagli ingredienti di stagione: i favolosi assi nella manica che mi permetteranno di non rinunciare a mangiare cibi freschi e che magari riuscirò anche in parte a coltivare nel mio piccolo orticello da balcone. Prendo spunto dal celebre chef Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba che ha in carta l’ insalata “21- 31- 41″ a seconda del numero di ingredienti utilizzati per comporla.
Radicchio.
L’abbinamento ideale è quello con la frutta secca e l’uva passa, che esaltano la nota amarognola di questa buonissima verdura. Insolito l’abbinamento coi crostacei, da provare.
Noci.
Ricche di acidi grassi benefici, sono ideali sia con verdure dal gusto delicato che robusto, danno croccantezza e sono golose da cercare mentre inforchiamo, ad esempio, le foglie di insalata. E gorgonzola e noci rimane un classico da non dimenticare.
Pomodori secchi.
L’accoppiata perfetta con pesci sotto sale, come le acciughe, e ingredienti saporiti come i capperi e le olive. Il tutto per mitigare la dolcezza che sprigionano, ma se piace, mantenetela e abbinateli a verdure delicate per esaltarne il gusto.
Agrumi e finocchi.
Le insalate di agrumi e finocchi sono un altro must del nostro Belpaese, uniti insieme questi ingredienti danno il meglio, tra la sugosità dei primi e la croccantezza dei secondi.
Non solo arance però, abbinamenti interessanti possono venire fuori anche da clementine e valeriana o cedro e caprino.
Funghi.
Porcini e scaglie di Parmigiano, uno dei mie piatti preferiti. Semplicissimo, delicato, buonissimo.
I funghi, tagliati sottili, abbinati al solo formaggio o nel caso degli champignon anche a un salume come lo speck, sprigionano le loro note di bosco rendendo l’insalata un momento unico del pranzo.
Zucca.
La zucca è protagonista delle nostre tavole e delle nostre ricette, servita a lamelle sottili cruda con noci e salame vi sorprenderà. Oppure leggermente cotta, con formaggio e barbabietola.
Cavolfiore.
Non solo un ortaggio che sorprende con la pasta, ma anche un insospettabile protagonista di insalate invernali. Il cavolfiore, servito crudo, tagliato sottile con maionese e capperi, vi darà croccantezza e un’insalata che magari, non avete mai pensato di assaggiare.
Pere.
Con noci e spinaci per un’insalata super vitaminica e ricca di antiossidanti, o con il classico abbinamento con il formaggio, la pera è protagonista indiscussa delle insalate d’autunno inverno. Provate l’abbinamento con la melagrana e foglie di spinacio, sorprendente.
Castagne.
Un piatto unico che appaga gusto e sguardo? Eccolo: insalata di radicchio, formaggio fresco, miele e noci e castagne bollite, tritate a pezzetti. Le castagne sono una risorsa meravigliosa, possono sostituire le patate in un piatto in cui c’è bisogno di una parte farinosa di base, io le adoro accompagnate al formaggio leggermente acidulo, con un incredibile contrasto di consistenze e sapori.
Barbabietola.
Il colore rosso, il sapore leggermente dolciastro, la consistenza morbida, rendono la barbabietola un ingrediente perfetto da abbinare a un formaggio come la feta o alle patate bollite. Ricche di fibre e vitamina C anche abbinata ai legumi sprigiona le sue potenzialità.
Verza.
Scrigno di vitamina C, ideale da consumare se si vuole arrivare preparati al freddo stagionale. Consumata nelle zuppe è ottima, sorprendente se tagliata a listarelle sottili, cruda e abbinata a una salsa fresca, come quella allo yogurt, che ne stempera il gusto corposo.
Melograno.
Il frutto che porta buona sorte e fertilità è un compagno ideale per insalate a base di verdura a foglia verde e formaggi molli. La sua nota acidula e la sua croccantezza lo rendono un passpartout per ottimi abbinamenti in molteplici piatti.